home > Prodotti - Applicazioni > Industria siderurgica > Impianti di sinterizzazione e pellettizzazione+39 0523 769849[email protected]

Cuscinetti per impianti di sinterizzazione e pellettizzazione

Cuscinetti per impianti di sinterizzazione e pellettizzazione

La sinterizzazione è una fase cruciale nel processo siderurgico in cui il minerale di ferro viene preparato per la successiva fusione nei forni.

I cuscinetti (rulli pressori e ruote di supporto) presenti negli impianti di sinterizzazione e pellettizzazione sono soggetti a carichi gravosi, velocità relativamente basse e temperature elevate, elementi che creano un ambiente operativo estremamente impegnativo caratterizzato dalla presenza di particelle abrasive che possono comprometterne la lubrificazione e causare danni prematuri.

I rulli pressori derivano fondamentalmente dai cuscinetti a due corone di rulli cilindrici a pieno riempimento (fig. 1).

 

In alcuni casi, essi possono essere a quattro corone di rulli cilindrici, a pieno riempimento (fig. 2).

L'anello esterno, di grande spessore, ha tre orletti integrali. Ha inoltre una superficie diametrale esterna molto resistente all'usura, di forma cilindrica, con smussi o raccordi alle estremità. L'anello interno è in due parti, ciascuna dotata di un orletto integrale, studiato in modo da sopportare i forti carichi assiali che si accompagnano ai carichi radiali. Gli O-ring inseriti in un'apposita scanalatura degli orletti dell'anello interno rendono il cuscinetto non scomponibile ed impediscono l'ingresso di sostanze contaminanti dall'esterno e la fuoriuscita del lubrificante.

Queste unità già pronte per il montaggio sono adatte anche per tutte le applicazioni in cui sono presenti carichi elevati e il senso di rotazione si inverte spesso, oppure vi sono velocità basse.

Originariamente, i rulli pressori erano stati studiati per l'utilizzo sui forni continui degli impianti di sinterizzazione e
pelletizzazione (fig. 3).

Impianti di agglomerazione (tipo LURGI)
Convogliatore continuo a moto lento per forno

I forni di agglomerazione del minerale sono alimentati da una catena continua di carrelli.

I carrelli scorrono su rotaie e sono guidati da ruote di supporto con un bordo laterale.

Il movimento è trasmesso ai carrelli da due ruote dentate che poste all'estremità del convogliatore ingranano con i rulli pressori che sono i più soggetti alla fatica.